Biblioteca: due libri del mese - novembre 2011

libro lampada

Emma-Jean è caduta dall'albero di Lauren Tarshis - Rizzoli, 2009

recensione di Chiara Saltori

Primo romanzo per ragazzi di questa scrittrice americana, vincitore di molti premi e selezionato da School Library Journal, come miglior libro dell’anno.

La protagonista Emma-Jean Lazarus è una ragazzina che frequenta la scuola Willian Gladstone.emma jean

Osservando i suoi compagni, Emma nota che si comportano in modo irrazionale e per questo le loro vite sono ingarbugliate.  “Le persone - osserva Emma – a volte si comportano in maniera scortese, persino alla William Gladstone.  Sentimenti  calpestati, ego ferito, promesse spezzate …La lista delle ferite emotive che i suoi compagni della settima si infliggevano l’un l’altro,  era penosamente lunga “.

Per  Emma tutto ciò è illogico e incomprensibile;  lei detesta il disordine di qualunque natura, perciò anche il caos emotivo che la circonda . Ricorda che il suo meraviglioso papà, un brillante matematico, morto improvvisamente in  un incidente, le aveva insegnato che il problema più complicato poteva essere risolto grazie al pensiero creativo.

Così,  quando un giorno incontra Collen Pomerantz, la ragazza più popolare della scuola, che piange in bagno per  la cattiveria subìta da una compagna, decide di aiutarla. Da quel giorno risolvere i problemi altrui diventa l’obiettivo primario delle sue giornate.  Come un detective,  determinata  ad entrare nelle situazioni  intricate per portare un po’ d’ordine nella vita degli altri, Emma-Jean, con il suo pc indaga, scrive lettere anonime ecc., in un crescendo di azioni  con conseguenze a volte indesiderate.  Ma  un giorno  accade  qualcosa  che cambierà  la  sua  vita…..

Emma-Jean troverà una strada che la porterà a farsi accettare con affetto e amicizia, pur nella sua diversità.

Un libro delicato.

Questa bambina che ragiona in modo diverso da tutti gli altri ragazzini e,  pur risultando poco uniformata, riesce alla fine a farsi amare da tutti,  può insegnare molto ai piccoli “prepotenti” di oggi. (“A Emma-Jean non importava che cosa gli altri pensassero di lei. Questo la rendeva quasi sovrumana”.). Anche le figure degli adulti sono delineate in modo acuto;  esse sono i papà, le mamme, gli insegnanti con cui i ragazzini si trovano a condividere la propria vita.

La lettura di questo piccolo semplice libro potrebbe  dunque essere d’aiuto anche a tanti genitori e insegnanti.

divisori libro

Quando mi troverai….di Rebecca Stead - Feltrinelli, 2010

recensione di Silvia Cotta - classe 2A 2011/2012 Scuola Bresadolaquando mi troverai

Credete nella possibilità e alla capacità di viaggiare nel tempo? Di poter vivere certe cose anni prima che succedano? Perché è di questo che s’interroga Miranda, dodici anni, newyorkese, che vive insieme alla sua mamma in un appartamento con le piastrelle esagonali e la chiave di riserva dietro la manichetta dell’estintore e che improvvisamente non capisce perché Sal, il suo amico di sempre, non le voglia più parlare.

Il viaggio nel tempo è anche il tema preferito del libro che Miranda legge e rilegge (Nelle pieghe del Tempo, di Madeleine L’Engle, da cui è stato tratto il film Viaggio nel mondo che non c’è) ed è la passione di Marcus, un ragazzo che frequenta il suo stesso anno a scuola e che un giorno, senza apparente motivo, picchia Sal. Poi Miranda comincia a ricevere dei misteriosi bigliettini che parlano di avvenimenti che si verificano solo nelle settimane successive e che le chiedono di scrivere una storia.

In questo libro, però, non c’è solo il mistero del viaggio nel tempo e dei bigliettini. C’è tutta la vita di Miranda, che è fatta di scuola, di amicizie che si formano e si disfano, della capacità di vedere, del saper fare i nodi, dei sogni, del mondo che le ruota intorno, in quei mesi tra il 1978 e il 1979. ci sono un senzatetto, la neve, un quiz televisivo, un ascensore fantastico, un dentista, il modo per fare un taglio a V perfetto a un panino. Ci sono due cose, insomma. Proprio come ci dicono i titoli dei capitoli del libro: cose che si annodano, che si macchiano, che spariscono, che desideri, che saltellano, che scosti, che fingi, che si spaccano. Cose che non dimentichi, cose che ti tieni strette.

E’ un libro molto profondo e coinvolgente. Realistico e fantasioso allo stesso tempo. Adatto a tutti quei ragazzi/e a cui piacciono i libri realistici. Lo consiglio comunque a tutti i ragazzi dai dodici anni in su.

PS per under 12: leggetelo con un adulto perché ci sono parti difficili da comprendere.