La 2C 2016/2017 vince 27 premi in due anni

Referente: Vittorio Caratozzolo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.logo premi

ARTICOLO de L'ADIGE - 20 giugno 2017  - vedi la foto

Da due anni a questa parte, una classe delle scuole medie cittadine, la seconda C delle «Bresadola» di Trento, primeggia in concorsi letterari di respiro nazionale, ottenendo riconoscimenti sia collettivi, sia per elaborati, racconti e poesie scritte dai singoli alunni. A partire dal 2015, infatti, i 25 studenti che compongono la classe, prendendo parte ad oltre quaranta iniziative dedicate alla scrittura giovanile, hanno ottenuto addirittura ventisette tra premi in denaro, pubblicazioni in antologie dedicate e menzioni particolari, dimostrando una grande versatilità, una buona dose di fantasia e una grande abilità narrativa.
Alla base dell' inedito successo, la scrupolosa organizzazione e preparazione in classe assicurata dal docente di italiano, storia e geografia Vittorio Caratozzolo, che, nel corso dei due anni, ha accompagnato i ragazzi nella preparazione e nella redazione dei testi durante le lezioni e in orario extrascolastico, riuscendo a coniugare il normale percorso di preparazione ministeriale con la partecipazione ai premi letterari dedicati ai ragazzi. In meno di diciotto mesi di attività scolastica, gli studenti sono così riusciti a ottenere dei risultati davvero straordinari, vincendo somme di denaro (poi utilizzate per materiale didattico), aggiudicandosi viaggi premio e riuscendo a vedere molte delle proprie composizioni pubblicate su riviste letterarie e antologie di rilievo nazionale.
«Con lo scorso anno scolastico - spiega lo stesso Caratozzolo - abbiamo iniziato un percorso di partecipazione ai concorsi letterari banditi in tutta Italia.
Solitamente, io mi occupo di cercare e iscrivere la classe ai diversi premi, mentre i ragazzi vengono coinvolti nella fase di elaborazione e di progettazione. Di fatto, loro rimangono i protagonisti indiscussi delle iniziative, mentre il mio è semplicemente un compito di editing, ovvero di sistemazione del testo compiuto».
Dalle poesie ai racconti, dai video ai testi teatrali, per arrivare fino ai giochi didattici, gli alunni hanno avuto modo di mettere in gioco creatività e competenze di ambiti differenti, riscuotendo quasi sempre il favore della critica. Solo nel corso dell' ultimo anno, di cui si attendono ancora gli esiti di alcuni concorsi, la classe ha vinto otto premi letterari in altrettante città (tra cui Trieste, Milano, Roma, Torino e Brescia).
«Solitamente - aggiunge il docente, a sua volta scrittore di racconti premiati - in classe si lavora assieme sul tema e si stabiliscono i compiti. Poi, una volta a casa, i ragazzi lavorano autonomamente o in piccoli gruppi, in modo tale da avere il tempo di riordinare le idee.
Con il procedere della normale attività scolastica, ho creato un vero e proprio archivio contenente alcune degli scritti più meritevoli degli studenti, che poi vengono rielaborati dagli stessi autori oppure in gruppo in caso di concorso».
L.B.