"Scuola di sangue" - romanzo scritto dalla classe 3D a.s. 2011/2012

Referente: Silvia Dorigatti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LEGGI IL ROMANZO

Introduzione della prof Silvia Dorigatti, docente di lettere della classe 3D

Quando l’anno scorso proposi all’allora II D di scrivere un giallo tutti insieme non sapevo come sarebbe andata a finire. Non sapevo se sarei stata in grado di gestire l’immenso lavoro (in verità lo credevo un po’ meno immenso di quel che è stato), non sapevo se i ragazzi avrebbero retto le continue riscritture, se sarebbero stati in grado di inventare una storia che non fosse banale, se avrebbero saputo inventare personaggi credibili, se ci saremmo stati con i tempi e molti altri SE.

La cosa decisiva fu che i ragazzi accettarono con entusiasmo e questo è sempre il miglior punto di partenza.

Dovemmo prendere delle importanti decisioni da subito: dove ambientare il nostro giallo, se i personaggi sarebbero stati reali o inventati, dove si sarebbe svolto l’omicidio, chi lo avrebbe commesso e via dicendo. I ragazzi alla fine decisero di qualcosa di vicino a loro, ma con un certo distacco: crearono degli avatar. Ciascuno di loro avrebbe inventato un alunno, con pregi e difetti e descrizione fisica. Poi tutti insieme creammo gli avatar dei professori, e questa è stata per me una delle parti più divertenti: un patchwork di professori veri o immaginari con pezzi provenienti dalla realtà, da letture, da esperienze. E poi l’invenzione dei nomi!

Più complicato è stato creare la trama della vicenda, per la quale abbiamo impiegato parecchio tempo. Infine l’ho personalmente divisa in capitoli e a ciascun alunno, nessuno escluso, è stata assegnata la stesura di ognuno di essi. Per questo motivo accanto al numero del capitolo è riportato anche il nome dell’autore. I ragazzi hanno scritto e riscritto i loro testi, con pazienza, seguendo i suggerimenti e le correzioni dell’insegnante. Infine il testo assemblato è stato corretto da alcuni coraggiosi e dalla sottoscritta per raggiungere il risultato finale che tenete tra le mani.

Quando proposi di scrivere un giallo a questa classe non sapevo soprattutto che ne avrei provato una così grande soddisfazione.

Buona lettura